20.11.11

"The Musical Box", Genesis

M'e' ricapitato tra le mani stamattina "Nursery Crymes" dei Genesis, l'unico loro album insieme a "Selling England by the Pound" (e se volete metteteci pure "Foxtrot") che io salverei dei maestri del progressive rock inglese.

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O non dipendera' mica dal fatto che sin li' a scrivere i testi delle canzoni, parte delle musiche e soprattutto a cantare c'era un certo Peter Gabriel, e non Phil Collins, arrivato proprio agli inizi delle registrazioni di "Nursery Crymes"? Noi di Voyager pensiamo proprio di si...

E allora, ecco una bella versione live di "The musical box", canzone spettacolare per quanti cambiamenti di ritmo ha dentro, e per come Gabriel riesce a gestirli.

Il testo e' quanto di meno gioioso si possa immaginare: e' la storia di una bambina che decapita con la mazza da cricket il suo compagno di giochi. la fanciulla e' proprio quella che appare nella copertina del disco. Questi ritorna dal regno dei morti per chiederle, al termine del brano, di toccarlo ("Why don't you touch me, now?" urla Gabriel). Ma l'arrivo della governante (anch'essa ritratta sulla copertina) che scaglia contro lo spettro un carillon (il musical box del titolo) interrompe la scena.

Gran bel pezzo, che puo' essere gustato mentre si leggono i deliri cattotalebani sul rock satanico dal sito dal quale ho estratto l'immagine della copertina.

 

Barney 

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