2.11.12

I tempi cambiano, gli ultimi sono impegnati a scavare (l'economia ai tempi dello sboom)

Ieri ed oggi avrei dovuto essere in Turchia, a negoziare una offerta per un impianto che in pratica quasi solo l'azienda dove lavoro potrebbe fare.

La short list delle offerte tecnicamente rispondenti alle richieste del committente ci vedeva assieme ad altri tre potenziali concorrenti: un'azienda italiana e due cinesi.

Sono partiti due miei colleghi, consapevoli del fatto che l'offerta italiana non poteva essere meglio della nostra, ne' economicamente inferiore, e aspettandosi prezzi ridicoli dai cinesi. Bene: ieri all'apertura delle buste i colleghi mi hanno informato che l'unica offerta piu' vantaggiosa della nostra era quella dell'altra azienda italiana. La quale, poi, ha vinto la commessa con un ribasso -rispetto al prezzo iniziale- di piu' del 20%. Noi avevamo fissato una linea Maginot sotto la quale non si poteva scendere,e i vincitori sono scesi di altri duecentomila euro (su un prezzo complessivo sotto il milione) rispetto a quella cifra.

Benvenuti nel G8, benvenuti nel mondo del boom economico e della crisi che non c'e' e della quale si vede la fine, la' in fondo, dietro la curva.

Noi italiani che prendiamo in giro i cinesi, che lavorano per una ciotola di riso, e che poi vinciamo al ribasso gare contro di loro. Mi immagino che il salario degli operai dell'azienda vincente sia pari a mezza ciotola, se tanto mi da tanto...

I tempi cambiano, baby.

 

Barney

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